Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta poco mosse, in un mercato ancora in attesa di ulteriori novità sull’accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina e già in un clima prenatalizio.
Chiusura piatta ieri a Wall Street, con S&P 500 e Nasdaq sostanzialmente invariati e il Dow Jones che nel finale ha ceduto circa un decimo di punto percentuale, mantenendosi comunque in prossimità dei massimi storici.
Sottotono stamane i mercati asiatici dopo aver toccato negli scorsi giorni i massimi degli ultimi 18 mesi, con Tokyo che ha terminato in ribasso dello 0,3% e Hong Kong che cede lo 0,1 per cento.
Sulla parità Shanghai, recuperando le perdite iniziali dopo che la banca centrale cinese ha lanciato un’altra iniezione di liquidità nel sistema finanziario.
Dopo il voto di ieri, la speaker della Camera Usa, Nancy Pelosi, ha annunciato ufficialmente lo stato di impeachment contro il presidente Donald Trump, il terzo ad essere posto sotto accusa nella storia americana.
Il processo si sposta quindi ora in Senato a gennaio, dove però è probabile che Trump verrà assolto data la maggioranza repubblicana.
Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la fiducia manifatturiera a dicembre in Francia e le vendite al dettaglio a novembre in Gran Bretagna, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, il Philadelphia Fed Business Outlook e l’indice principale di novembre.
