Mercati Usa – Il Nasdaq (-0,2%) interrompe la striscia positiva

Si ferma ad undici sedute consecutive la serie di record consecutivi del listino tecnologico (-0,2%) il quale, tuttavia, resiste al di sopra dei 9.000 punti, livello superato per la prima volta nella storia nella giornata precedente.

Termina invariato, invece, lo S&P500 che si accinge a chiudere il miglior anno dal 1997. In lieve salita il Dow Jones (+0,1%), mentre il Russell 2000 cede lo 0,5%. VIX in rialzo del sei per cento a quota 13,40 punti.

Resta molto positivo il bilancio della settimana con il Nasdaq che avanza dello 0,9%, il Dow Jones dello 0,7% e lo S&P500 dello 0,6%, tutti in rialzo per la quinta settimana consecutiva.

Poco movimento anche all’interno dei diversi settori dello S&P500 con i consumi durevoli e l’immobiliare che avanzano entrambi dello 0,4%, mentre calano sia l’energia (-0,5%) che le materie prime (-0,3%).

Sul mercato obbligazionario si registra un imprevisto calo dei rendimenti con la scadenza biennale che cede cinque punti base al 1,58% e quella decennale tre al 1,87%.

Tra le materie prime, il petrolio chiude quasi invariato (+0,1%) a quota 61,75 dollari al barile ma in progresso del due per cento nella settimana.

Avanza l’oro (+0,5%) a quota 1.515 dollari l’oncia mentre l’argento (-0,5%) viene respinto da quota $18 e termina a $17.9.

Sul mercato valutario prosegue la debolezza del biglietto verde che scivola a 1,118 nei confronti della moneta unica, minimo degli ultimi cinque mesi.