Mercati Usa – Previsto avvio incerto tra trimestrali e accordo sui dazi

I futures sull’azionario Usa oscillano intorno alla parità, preannunciando una partenza cauta a Wall Street nel giorno della firma della fase uno dell’accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina e mentre prosegue la stagione delle trimestrali.

Ieri i principali indici americani hanno chiuso poco mossi, nonostante la diffusione di alcune trimestrali migliori delle attese tra cui JP Morgan, Citigroup e Delta Airlines. S&P 500 e Nasdaq hanno perso lo 0,2%, mentre il Dow Jones ha segnato un +0,1 per cento.

In programma oggi a Washington la firma dell’intesa commerciale tra le due principali economie mondiali, che però non dovrebbe mettere del tutto la parola fine ai diciotto mesi di conflitto sui dazi.

Il Segretario al Tesoro Usa Steven Mnuchin, infatti, ha dichiarato che le tariffe sui prodotti cinesi rimarranno in vigore almeno fino a novembre e un’eventuale riduzione sarà considerato come parte della fase due dell’accordo.

Mnuchin ha spiegato che il presidente Donald Trump potrebbe prendere in considerazione la possibilità di allentare le tariffe se le due maggiori economie del mondo si muovessero rapidamente per siglare un seguito dell’intesa.

Per quanto riguarda i risultati corporate, tra le società che hanno presentato i conti prima dell’apertura Goldman Sachs ha registrato un calo degli utili del 26% nel quarto trimestre, complici la dalla debolezza del business dell’investment banking e da maggiori costi operativi.

Bank of America, invece, ha evidenziato una flessione dell’utile del 4,1%, appesantito dall’impatto dei bassi tassi di interesse sulla redditività dell’attività di credito della seconda maggiore banca Usa.

Infine, Target crolla di oltre il 7% nel premarket, dopo aver riportati dati sulle vendite del periodo natalizio deludenti