Mercati – Apertura in rosso, Ftse Mib a -1,1%

Apertura negativa per le borse europee, all’indomani del meeting della Federal Reserve e mentre aumentano le preoccupazioni legate all’impatto del virus cinese sulla seconda economia mondiale.

A Milano il Ftse Mib perde l’1,1% a 23.890 punti. In rosso anche il Cac 40 di Parigi (-1,1%), il Dax di Francoforte (-1%), il Ftse 100 di Londra (-0,8%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,7%).

Continua a crescere il numero delle vittime del coronovirus con 170 morti confermati e oltre 7.700 casi, spingendo l’Organizzazione Mondiale della Sanità a convocare oggi una riunione per decretare se si tratta di un’emergenza globale.

Intanto diverse società hanno sospeso temporaneamente le proprie attività in Cina nel tentativo di frenare la diffusione dell’epidemia, mentre gli economisti hanno cominciato a rivedere le previsioni sulla crescita.

Il presidente della Fed Jerome Powell ha dichiarato che lo scoppio del coronavirus colpirà probabilmente l’economia cinese e potrebbe diffondersi a livello globale, anche se è ancora presto per valutare gli effetti sugli Usa.

Il chairman della banca centrale americana ha anche dichiarato di non essere soddisfatto di un’inflazione costantemente al di sotto del target del 2%, dopo che il Fomc ha lasciato invariata la propria politica monetaria.

Giornata particolarmente ricca dal punto di vista del calendario macroeconomico a partire dai dati sulla disoccupazione in Italia, Germania ed Eurozona e la lettura preliminare dell’inflazione tedesca a gennaio, mentre nel pomeriggio in Usa il focus sarà sulla stima del Pil del quarto trimestre.

Intanto il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro in area 1,10 e il dollaro/yen a 108,9. In ribasso la sterlina poco sotto quota 1,30 dollari, alla vigilia del divorzio della Gran Bretagna dall’Europa e in attesa del meeting di oggi della Bank of England.

Tra le materie prime l’oro torna in area 1.580 dollari l’oncia, mentre scendono ancora le quotazioni del greggio con il Brent (-1,6%) a 58,8 dollari e il Wti (-1,6%) a 52,5 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 135 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,95% in attesa delle aste a medio-lungo di fine mese con il Tesoro che offre fino a 8,75 miliardi di titoli.

Tornando a Piazza Affari, in rosso i petroliferi Saipem (-2,6%) Tenaris (-2,4%) ed Eni (-2%). Vendite in particolare anche su Moncler (-2%), Stm (-1,8%), Nexi (-1,7%) e Cnh (-1,7%), mentre limitano le perdite Poste Italiane (-0,3%), Hera (-0,6%) e Ferrari (-0,7%).