Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in territorio positivo, con gli operatori che sembrano voler mettere in secondo piano il probabile impatto economico della diffusione del coronavirus cinese.
Chiusura in rialzo ieri a Wall Street, con i principali indici americani che hanno ripreso la propria corsa su nuovi record dopo la pausa di venerdì. S&P 500 (+0,7%) e Nasdaq (+1,1%) hanno aggiornato i rispettivi massimi storici, mentre il Dow Jones ha guadagnato lo 0,6 per cento.
Ben intonati stamane anche i mercati asiatici, orfani di Tokyo chiusa per festività. Shanghai avanza per la sesta seduta consecutiva segnando un +0,4%, mentre Hong Kong sale di oltre un punto percentuale.
Gli investitori stanno cercando di capire se il tasso di contagio del coronavirus si sta stabilizzando, anche se il numero delle vittime ha superato quota 1.000 e le persone infettate sono salite oltre 42.000.
I mercati sperano però in un nuovo round di stimoli da parte del governo di Pechino, dopo che il presidente cinese Xi Jinping ha rassicurato gli operatori dichiarando che i fondamenti dello sviluppo economico a lungo termine della Cina rimangono invariati e l’impatto del virus sull’economia sarà di breve durata.
Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la lettura preliminare del Pil del quarto trimestre e i dati sulla produzione industriale a dicembre in Gran Bretagna.
Focus inoltre sulla prima parte dell’audizione semestrale del presidente della Federal Reserve Jerome Powell al Congresso Usa, con i mercati in cerca di indicazioni sugli impatti dell’epidemia cinese sull’economia e sulla politica monetaria.
Per quanto riguarda l’azionario, da seguire Moncler dopo la presentazione ieri a mercati chiusi dei risultati. In programma oggi inoltre il Consigli di amministrazione per l’approvazione dei dati contabili di FinecoBank e Banca Mediolanum.