Oil & Gas – Prosegue discesa del greggio su aumento casi coronavirus fuori dalla Cina

Continua a perdere terreno il prezzo del petrolio che non riesce ad approfittare dei dati Eia diffuse ieri sulle scorte settimanali Usa aumentate meno delle attese degli analisti.

Il Brent lascia sul terreno l’1,2% a 52,80 dollari mentre il WTI è in calo dell’1,4% a 48,10 dollari al barile, appesantiti dalla diffusione del coronavirus fuori dalla Cina, in particolare in Corea del Sud e in Italia.

Si teme un rallentamento dell’economia cinese e mondiale che potrebbe portare ad una diminuzione della domanda di greggio, mentre gli Stati Uniti hanno riportato il primo caso del virus di origine sconosciuta.

Dopo il tentativo di recupero della scorso settimana, i prezzi del petrolio hanno perso circa il 12% dai massimi di un mese toccati giovedì scorso, riportandosi sui minimi da 13 mesi.

Infine, si ricorda che la prossima settimana è in programma a Vienna un meeting OPEC per discutere su ulteriori tagli alla produzione.