Mercati Asiatici – Profondo rosso mentre il virus si diffonde in tutto il mondo

Altra seduta in profondo rosso per i mercati asiatici spaventati dalle ripercussioni del coronavirus sull’economia mondiale.

Gli analisti guardano con preoccupazione ai nuovi casi registrati in molti paesi fuori dalla Cina e dall’Asia e aspettano le reazione delle banche centrali.

La People’s Bank of China è pronta a intervenire riducendo gli obblighi di riserva delle banche, mentre dall’Europa Cristine Lagarde ha spiegato che è ancora presto per misurare le conseguenze dell’epidemia e per valutare eventuali stimoli.

Nel frattempo il numero di contagi nel mondo è salito a 83.380 con 2.858 decessi. Oltre all’Italia e all’Iran il virus si sta diffondendo anche negli Usa, in Germania, in Francia e in Spagna.

Dal Giappone il primo ministro Shinzo Abe ha dichiarato di essere pronto a importanti provvedimenti per contrastare gli impatti del virus sia sul sistema sanitario che sull’economia.

Nel frattempo gli ultimi dati macro dell’economia del Sol Levante vedono la produzione industriale di gennaio in crescita dello 0,8% battendo le attese che prevedevano una crescita dello 0,2%.

Meglio delle attese anche le vendite al dettaglio in calo dello 0,4% rispetto al -1,1% atteso dal consensus.

Preoccupati dalle conseguenze economiche del virus i listini cinesi crollano con Shanghai a -3% e Shenzen a -3,8%. In profondo rosso anche Hong Kong a -2,7%.

I dati macro superiori alle attese provenienti dal Giappone non bastano alla borsa di Tokio per riprendere il fiato con il Nikkei che perde il 3,7% e il Topix il 3,6%.

Ieri anche Wall Street ha chiuso l’ennesima seduta in calo con il Dow Jones e l’S&P500 a -4,42% e il Nasdaq a -4,61%.