Mercati – Prevista apertura incerta

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta senza direzione precisa, in un clima di incertezza in attesa di capire la risposta delle banche centrali e dei governi di tutto il mondo all’emergenza coronavirus.

Chiusura in rialzo ieri a Wall Street, che ha messo a segno un corposo rimbalzo dopo il crollo della scorsa settimana. Il Dow Jones ha guadagnato il 5,1%, lo S&P 500 il 4,6% e il Nasdaq il 4,5%, rientrando tutti e tre dalla fase di correzione.

A due velocità stamane i mercati asiatici con Tokyo che ha terminato in calo dell’1,2%, mentre Shanghai avanza dello 0,7% e Hong Kong si mantiene poco sopra la parità.

I mercati sperano nell’intervento delle autorità monetarie per arginare l’impatto economico del virus, con le principali banche centrali mondiali che negli scorsi giorni hanno dichiarato che verranno adottate le misure appropriate.

I ministri finanziari e i banchieri centrali del G7 terranno oggi una video conferenza per coordinare la risposta finanziaria ed economica al coronavirus, con alcuni analisti che si aspettano un’azione politica coordinata per combattere l’emergenza.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la lettura finale dell’inflazione dell’Eurozona a febbraio e il tasso di disoccupazione a gennaio in Italia e nella zona euro.

Per quanto riguarda l’azionario, Fca a febbraio ha registrato un calo delle immatricolazioni in Italia del 6,7% a 41.300 veicoli, rispetto al -8,8% del mercato.

Da seguire anche Atlantia dopo che l’agenzia Moody’s ha risolto la ‘review for downgrade’ avviata lo scorso 3 gennaio portando il rating a ‘Ba3’ dal precedente ‘Ba2’, mentre Pirelli ha diffuso ieri a mercati chiusi i risultati definitivi 2019.