Mercati Usa – Apertura in rialzo Dow Jones a +2,6%

Partenza in rialzo a Wall Street in scia alle speranze su ulteriori stimoli all’economia e ai risultati delle primarie democratiche. Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna il 2%, lo S&P 500 il 2,2% e il Dow Jones il 2,6%.

Ieri la Federal Reserve ha tagliato a sorpresa i tassi di interesse di 50 punti base, agendo al di fuori del consueto meeting di politica monetaria per la prima volta dal 2008. Sono previsti inoltre possibili ulteriori tagli a partire dalla riunione del Fomc di questo mese, dopo che Powell ha avvisato che l’impatto del virus peserà sull’attività economica per “un po’ di tempo”.

Una decisione che ha inoltre aumentato le aspettative degli operatori sulla possibilità di interventi analoghi da parte delle altre principali banche centrali mondiali, con la Bce e la Boe che nei prossimi giorni potrebbero annunciare misure di stimolo.

A migliorare parzialmente il sentiment hanno contribuito inoltre i risultati del Super Tuesday delle primarie democratiche Usa, che hanno visto il moderato Joe Biden trionfare in almeno otto stati, mentre Bernie Sanders è ben posizionato per prendersi quattro stati.

L’ex numero due dell’amministrazione Obama torna quindi in corsa per sfidare il presidente Repubblicano Donald Trump alle presidenziali di novembre, dopo tre deludenti performance nelle prime tre votazioni, seguite però da una vittoria in South Carolina.

Sul fronte macro, secondo i dati Adp a febbraio il settore privato a stelle e strisce ha creato 183 mila nuovi posti di lavoro rispetto ai 170 mila previsti dal consensus, mentre la rilevazione di gennaio è stata rivista da 291 mila a 209 mila.

Intanto il biglietto verde recupera terreno nei confronti delle altre valute, dopo il calo di ieri seguito alla decisione della Federal Reserve. Il cambio euro/dollaro arretra a 1,11, mentre il dollaro/yen risale a 107,4.

Nel comparto del reddito fisso, il rendimento del T-bond si attesta allo 0,99% dopo essere sceso ieri per la prima volta sotto la soglia dell’1%, mentre il tasso del biennale è in calo di 4 punti base allo 0,66%.

Tra le materie prime, infine, l’oro viaggia in area 1.640 dollari l’oncia, mentre prosegue il rialzo delle quotazioni del greggio con il Brent (+1,8%) a 52,8 dollari e il Wti (+2,2%) a 48,2 dollari, in attesa dell’uscita questo pomeriggio dei dati settimanali Eia sulle scorte Usa.