Mercati – Prosegue il sell-off, Milano a -9,6%

Piazza Affari resta in coda alle borse europee, con il Ftse Mib in calo del 9,6% a 18.800 punti. Male anche il Ftse 100 di Londra (-6,3%), il Cac 40 di Parigi (-6,3%), il Dax di Francoforte (-6,2%) e l’Ibex 35 di Madrid (-6,2%). Intanto, i futures di Wall Street arretrano di circa 5 punti percentuali, nonostante l’impegno di Donald Trump a predisporre una serie di misure per contenere l’impatto dell’epidemia di coronavirus.

Alla luce dell’ondata di vendite che ha investito Milano, la Consob sta monitorando la situazione e potrebbe introdurre uno stop allo short selling sui titoli scambiati in caso di perdite giornaliere di oltre il 10 per cento.

Pesano in particolare i petroliferi, in scia al mancato accordo fra Arabia Saudita e Russia nel vertice Opec+ di venerdì, che ha innescato una guerra di prezzi tra secondo e terzo produttore mondiale di greggio. Dinamica che ha fatto crollare le quotazioni dell’oro nero, con il Brent (-20,5%) a 33,9 dollari e il Wti (-21,3%) a 30 dollari al barile, pur al di sopra dei minimi intraday.

L’oro si attesta a 1.676 dollari l’oncia, parzialmente frenato dal biglietto verde che perde terreno nei confronti delle principali valute, permettendo all’euro di risalire a 1,143 mentre il cambio dollaro/yen scivola a quota 102,4.

Sull’obbligazionario il rendimento del Tbond decennale scivola per la prima volta sotto lo 0,50% (a 0,45%) e il trentennale sotto l’1% (a 0,87%). In Italia lo spread Btp-Bund scende sotto i massimi di goronata ma resta in forte rialzo a 211 punti base, con il rendimento del primo all’1,26% dopo la chiusura della Lombardia e di altre 11 province per limitare il contagio da coronavirus.

Tornando a Piazza Affari, crollano i petroliferi Saipem (-19%), Eni (-17%) e Tenaris (-16,5%). Limitano le perdite Diasorin (-4,4%) e Recordati (-4,5%).