Mercati Asiatici – Seduta volatile, timido rimbalzo del Giappone

Seduta contrastata per i mercati asiatici con Cina e Hong Kong ancora sotto pressione mentre rimbalza il Giappone.

Gli analisti continuano a guardare con preoccupazione alla diffusione del Covid-19 in tutto il mondo, mentre le banche centrali non sembrano aver dato fiducia agli investitori.

Così le forti vendite che hanno colpito prima l’Europa poi gli Usa ieri si sono riflesse sulla seduta dei mercati asiatici.

Nel frattempo dal vecchio continente i governi dei vari paesi stanno prendendo misure sempre più stringenti per limitare la diffusione del virus e il collasso dei sistemi sanitari, con i casi di coronavirus in tutto il mondo saliti a 182.820 e i decessi arrivati a 7.174.

Tra le materie prime il greggio tenta il rimbalzo con il Brent a +2,16% a 30,7 dollari e il Wti a +3,9% a 29,82 dollari al barile.

Continua invece a ritracciare l’oro che perde l’1,59% a 1.484 dollari l’oncia.

In questo clima di sfiducia in Cina Shanghai perde lo 0,5% e Shenzen lo 0,7%. Poco sopra la parità Hong Kong a +0,3%.

Tenta un rimbalzo il Giappone con il Nikkei a +0,1% e il Topix a +2,6.

Il tutto dopo il crollo di ieri a Wall Street che ha registrato la peggior seduta dal 1987 con l’S&P500 in calo dell’11,98%, il Nasdaq del 12,32% e il Dow Jones del 12,93%.