Mercati Asiatici – Sfiorano il rimbalzo dopo il rally di Wall Street

I mercati asiatici sfiorano il rimbalzo dopo il rally di Wall Street.

La seduta americana è stata caratterizzata dagli acquisti nell’healthcare, balzato del 4,67% e trainato da Johnson & Johnson e da Abbot Laboraties.

A spingere il settore l’annuncio di investimenti massicci nella ricerca di un vaccino e l’approvazione di un test per il Covid-19.

Gli acquisti hanno caratterizzato anche il settore tech con un balzo di Microsoft di oltre il 7%.

Gli aiuti annunciati dalla Fed la settimana scorsa stanno quindi iniziando a dare il loro effetto anche se le perdite dai massimi di febbraio superano il 20%.

Il rally di Wall Street non basta però ai listini asiatici dove l’autorità monetaria di Singapore ha allentato la politica monetaria e la Central Bank of China ha tagliato i tassi di interesse.

Notizie rassicuranti sono arrivate anche dal fronte macro con la produzione industriale giapponese di febbraio in crescita dello 0,4% rispetto allo 0,1% atteso dagli analisti.

Rimbalza anche il petrolio con il Brent a +0,53% a 22,88 dollari e il Wti a +5,03% a 21,1 dollari al barile.

Lieve flessione invece per l’oro che si porta a 1.615 dollari l’oncia.

Cosi la Cina viaggia poco sopra la parità con Shanghai a +0,4% e Shenzen a +0,9%. Bene anche Hong Kong a +0,9%.

Sottotono il Giappone dove il Nikkei perde lo 0,3% e il Topix l’1,7%.

Il tutto dopo il forte rally di Wall Street con il Dow Jones che ha chiuso a +3,19%, lo S&P500 a +3,35% e il Nasdaq a +3,62%.