Mercati Asiatici – Seduta incerta in scia a Wall Street dopo le prime trimestrali

Seduta incerta per i mercati asiatici in scia al calo di Wall Street appesantita da trimestrali deludenti.

Oltreoceano infatti è iniziata ieri la earning season con i colossi finanziari Bank of American, Goldman Sachs e Citigroup che hanno riportato numeri inferiori alle attese confermando l’impatto della pandemia Covid-19.

A pesare sul sentiment anche i dati macro americani con le vendite al dettaglio in calo dell’8,7% e la produzione industriale in calo del 5,4%, entrambi i dati peggiori del consensus.

Nel frattempo si continuano ad aggiornare i numeri dell’emergenza sanitaria con 2.084.022 casi di coronavirus registrati nel mondo e 134.699 decessi.

Tra le materie prime poco mosse le quotazioni del greggio con il Brent a +0,76% a 27,9 dollari e il Wti a -0,35% a 19.8 dollari al barile.

Stabile anche l’oro a -0,07% a 1.715 dollari l’oncia.

Le vendite che hanno colpito Wall Street si riflettono sulla seduta asiatica, cosi in Cina Shanghai resiste poco sopra la parità a +0,1% e Shenzen a +0,3%. In rosso anche Hong Kong a -0,7%.

Più marcate le vendite in Giappone con il Nikkei a -1,3% e il Topix a -0,8%.

Il tutto dopo i cali degli indici americani in scia a trimestrali e dati macro deludenti con il Nasdaq a -1,44%, il Dow Jones a -1,86% e l’S&P500 a -2,2%.