Mercati Usa – Prevista partenza in calo con il crollo del petrolio

I futures sull’azionario Usa cedono l’1-2%, preannunciando una partenza in rosso a Wall Street con i dubbi sulle condizioni di salute del leader nordcoreano Kim Jong Un che aggiungono un fattore di incertezza a un contesto già penalizzato dal crollo del greggio.

Dopo il calo shock di ieri, che ha visto il future di maggio sul Wti scendere in negativo per la prima volta, prosegue il sell-off sul petrolio, con le consegne a giugno che perdono circa il 20% in scia ai crescenti timori legati alla capacità di stoccaggio per l’eccesso di offerta causato dai lockdown per il coronavirus.

A ciò si aggiunge il mistero che circonda lo stato di salute di Kim Jong Un dopo che la Cnn, citando fonti dell’intelligence Usa, ha riportato che il leader nordcoreano sarebbe in gravi condizioni dopo un intervento.

La notizia è stata smentita, alimentando comunque le preoccupazioni su un rischio di instabilità politica nella regione in un clima già penalizzato dal forte deterioramento dell’outlook dell’economia globale.

Allo studio intanto i piani per la ripresa delle attività in diversi paesi, nonostante l’Oms abbia avvertito che l’eventuale allentamento delle restrizioni dovrà essere graduale e che riaprire troppo potrebbe causare una ripresa delle infezioni.

Negli Stati Uniti il presidente Donald Trump firmerà un provvedimento per sospendere temporaneamente l’immigrazione nel paese nel tentativo di contenere la diffusione dell’epidemia, mentre continua a rallentare il contagio anche nelle aree più colpite come New York.

Focus inoltre sull’entrata nel vivo della stagione delle trimestrali, con circa un quinto delle società dello S&P 500 che presenteranno i risultati questa settimana. Prima dell’apertura ha diffuso i conti Coca Cola, registrando vendite organiche migliori delle attese.