Global Markets – Settore Consumer

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore relativo ai beni di consumo:

Inizio di settimana in rosso per i principali indici azionari: il FTSE Mib arretra del 2,53%, il Dax 30 del 3,33%, il Cac 40 del 3,90%, il FTSE 100 dello 0,24% e il Dow Jones dello 0,82%.

Stanley Black & Decker ha comunicato i risultati del primo trimestre che si è chiuso con ricavi a usd 3,1 miliardi e un utile netto di 133,2 milioni.

Su H&M, Rbc Capital Markets ha tagliato il rating da ‘outperform’ a ‘sector perform’ e il target price da sek 150 a sek 145.

I ricavi di McDonald’s Corp. (-1,3%) nel primo trimestre del 2020 sono diminuiti del 6,2% a/a da usd 5,0 miliardi a 4,7 miliardi a causa soprattutto della performance degli International Operated Markets, in calo del 10,7% da 2,7 miliardi a 2,4 miliardi (50,5% del totale). La divisione USA è rimasta sugli 1,8 miliardi (38,8% del totale) e i Licensed markets intorno a 0,4 miliardi (9,0% del totale). L’Ebit si è contratto del 23,9% da 2,1 miliardi (41,7% dei ricavi) a 1,6 miliardi (33,8% del fatturato) e l’utile netto è sceso del 16,7% da 1,3 miliardi (26,4% dei ricavi) a 1,1 miliardi (23,5% del fatturato).

Credit Suisse è rimasta ‘outperform’ su Dominos Pizza ma ne ha alzato il prezzo obiettivo da usd 380 a usd 400.

Nel primo semestre dell’esercizio 2019-20 i ricavi di Starbucks Corporation sono cresciuti dell’1,2% a/a da usd 12,9 miliardi a 13,1 miliardi, grazie alle performance delle business units Americhe (+4,6% da 8,9 miliardi a 9,3 miliardi, 71,3% del totale) e Channel Development (+6,6% da 951 milioni a 1,0 miliardi, 7,7% del totale), parzialmente assorbite dalla contrazione della divisione International (-10,8% da 3,0 miliardi a 2,7 miliardi, 20,7% del totale). L’Ebitda è diminuito del 5,8% da 2,6 miliardi (19,8% dei ricavi) a 2,4 miliardi (18,4% del fatturato) e l’Ebit è sceso dell’8,9% da 1,9 miliardi (14,5% dei ricavi) a 1,7 miliardi (13,0% del fatturato). Infine, l’utile netto si è contratto del 14,7% da 1,4 miliardi (11,0% dei ricavi) a 1,2 miliardi (9,2% del fatturato).

I ricavi di The Kraft Heinz Company nel primo trimestre del 2020 sono aumentati del 3,3% a/a da usd 6,0 miliardi a 6,2 miliardi grazie ai progressi del business USA (+6,4% a 4,5 miliardi 73,0% del totale), e della divisione international (+1,2% a 1,3 miliardi (21,1% del totale), parzialmente assorbiti dal calo di fatturato in Canada ( -19,8% a 361 milioni 5,9% del totale). L’Ebitda è diminuito del 12,5% da 1,4 miliardi (23,8% dei ricavi) a 1,2 miliardi (20,1% del fatturato) mentre grazie ai minori impairment, l’Ebit è aumentato del 37,0% da 562 milioni a 770 milioni. Infine, a causa di minori proventi non operativi (da 380 milioni a 81 milioni), l’utile netto è sceso del 5,7% da 404 milioni (6,8% dei ricavi) a 381 milioni (6,2% del fatturato).

Su Tyson Foods Bernstein ha abbassato il giudizio da outperform a market perform con target price a usd 65.

Nell’esercizio 2019 i ricavi di PepsiCo sono risultati in crescita del 7,7% da usd 12,9 miliardi a 13,9 miliardi con performance positive in tutte le aree in cui il Gruppo opera. L’Ebitda è diminuito del 2,0% da 2,51 miliardi (19,5% dei ricavi) a 2,46 miliardi (17,7% del fatturato) e l’Ebit è sceso del 4,2% da 2,0 miliardi (15,6% dei ricavi) a 19,2 miliardi (13,9% del fatturato). Infine, l’utile netto ha registrato un calo del 5,0% da 1,42 miliardi (11,0% de ricavi) a 1,35 miliardi (9,7% del fatturato).

Nel commercio, Marks & Spencer (-5,4%) non pagherà la cedola relativa al 2021 a seguito delle ripercussioni della pandemia di coronavirus sui segmenti moda e alimentare e in previsione di un lungo periodo di incertezza economica.

I ricavi di Carrefour (-0,5%) nel primo trimestre del 2020 sono diminuiti del 2,9% a/a da eur 20,0 miliardi a 19,4 miliardi principalmente a causa della cessione delle attività in Cina che nel primo trimestre del 2019 aveva contribuito per 1,2 miliardi. Il fatturato è aumentato in Francia (+2,9% a 9,3 miliardi, 47,8% del totale), e nel resto d’Europa (+5,4% a 5,6 miliardi, 29,0% del totale), è rimasto sui 3,9 miliardi in America latina (19,9% del totale) e, per la ragione sopra esposta, è diminuito in Asia (-64% a 628 milioni, 3,2% del totale).

Nel settore dei viaggi, Southwest Airlines ha previsto che la domanda nel settore aereo continuerà con una tendenza al ribasso per molto tempo, dal momento che la pandemia di coronavirus impedisce le prenotazioni di viaggi.

AirAsia non intende acquisire nuovi jet nel 2020 nell’ottica di contenere i costi per far fronte alla pandemia di coronavirus.