Oil & Gas (-2,4%) – Realizzi sul settore dopo i recenti guadagni, resiste Maire Tecnimont (+0,8%)

Chiusura in calo per le borse europee, con i mercati che si prendono una pausa dopo il recente rally in attesa della conclusione della riunione della Federal Reserve questa sera. A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un -1,5% a 19.930 punti.

In ribasso le quotazioni del greggio penalizzate dai timori di eccesso di offerta dopo che alcuni produttori di petrolio hanno annunciato la volontà di non prolungare i tagli all’offerta, in attesa dell’uscita oggi dei dati settimanali Eia sulle scorte Usa.

Nel weekend, l’Opec+ ha raggiunto un accordo per estendere i tagli record alla produzione di 9,7 milioni di barili al giorno fino alla fine di luglio. L’Arabia Saudita ha però fatto sapere che, insieme a Kuwait ed Emirati Arabi Uniti, non estenderà i tagli da 1,18 milioni di bpd che sta attualmente operando.

Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un -2,4%, rispetto al -2,6% del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto realizzi su Eni (-3%), Saipem (-2,7%) e Tenaris (-1,8%) dopo i forti guadagni delle sedute precedenti.

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni resiste Maire Tecnimont (+0,8%) dopo essersi aggiudicata un nuovo contratto in Algeria del valore di circa 400 milioni di dollari, mentre le vendite hanno colpito in particolare Saras (-5,4%).