Mattinata all’insegna degli acquisti per le borse europee, rinfrancate dai nuovi stimoli all’economia che hanno messo momentaneamente in secondo piano i timori per una seconda ondata di contagi del coronavirus.
I principali eurolistini scambiano tutti in territorio positivo, con il Ftse Mib che guadagna il 2,7 per cento.
Un clima alimentato dalle speranze di nuovi aiuti a sostegno della ripresa, con l’amministrazione Usa che starebbe studiando un nuovo pacchetto da 1.000 miliardi di dollari di spese per infrastrutture e l’annuncio della Fed di acquisti anche di corporate bond, per mantenere liquidi i mercati dei prestiti e consentire alle aziende di accedere velocemente alla liquidità.
Il tutto in attesa della doppia testimonianza semestrale al Congresso Usa tra oggi e domani del presidente dell’Istituto di Washington Jerome Powell, che dovrebbe fornire ulteriori dettagli sulle prospettive dell’economia americana.
Sul fronte macro, in risalita gli indici Zew sul sentiment dell’economia tedesca e dell’Eurozona di giugno, rispettivamente a 63,4 punti (51 punti di maggio) e a 58,6 punti (46 punti di maggio).
Sull’obbligazionario, benchmark europei misti con i tassi Btp ancora in flessione. Il decennale governativo italiano rende l’1,40% (-2bp) separato da uno spread verso Bund in calo a 182 punti (-6bp).
Oltreoceano, il tasso del T-Bond in lieve rialzo allo 0,74% (+1 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro si mantiene sopra quota 1,132.