Mercati Asiatici – Tornano a salire in scia a Wall Street

Seduta positiva per i mercati asiatici che inseguono il rally di Wall Street dove rallenta solo il Nasdaq dopo i recenti record.

Gli investitori sembrano ignorare le tensioni tra Stati Uniti e Cina e la mancanza, negli Usa, di un accordo tra repubblicani e democratici sul pacchetto di aiuto alle imprese e ai cittadini.

Al contrario i mercati seguono il timido recupero dei dati macroeconomici in attesa oggi dei dati sulla disoccupazione nel Regno Unito e dell’indice Zew tedesco ed europeo, oltrechè dell’indice dei prezzi alla produzione negli Stati Uniti.

Il tutto mentre i governi mondiali stanno gestendo quella che per molti paesi è considerata la seconda ondata di casi legati alla pandemia di Covid-19 con le infezioni che hanno superato i 20 milioni e i decessi arrivati a 738.965.

Le preccupazioni sui rapporti commerciali e sulla diffusione del virus non fermano però le quotazioni del greggio con il Brent a +0,49% a 45,21 dollari al barile e il Wti a +0,79% a 42,27 dollari.

Rallentano invece i metalli prezioni con l’oro a -0,99% a 2.010 dollari l’oncia e l’argento a -2,21% a 28,6 dollari.

Sul forex l’euro/dollaro è in lieve recupero a 1,175, il dollaro/yen a 106,11 e il cambio tra il biglietto verde e lo yuan cinese a 6,95.

Le tensioni tra Usa e Cina e le incertezze sulla ripresa non frenano i listini e in Cina Shanghai guadagna lo 0,4% e Shenzen lo 0,2%. Più marcato il rialzo di Hong Kong a +2,4%.

Bene anche la seduta di Tokio dopo la pausa per festività di ieri con il Nikkei a +1,9% eil Topix a +2,4%.

Il tutto dopo l’ennesima seduta positiva di Wall Street con il Dow Jones a +1,3%, l’S&P500 a +0,27% e il Nasdaq che ritraccia a -0,39% per i timori sulle ritorsioni cinesi alle big tech americane.