Obbligazioni – Mattinata positiva per i Btp, spread stabile

Mattinata positiva per l’obbligazionario italiano ed europeo all’indomani della Bce in un clima tuttavia appesantito dalle preoccupazioni per le questioni sanitarie e geopolitiche.

I principali listini continentali scambiano prevalentemente sotto la parità con il Ftse Mib che cede lo 0,4 per cento.

Ieri l’Eutotower ha lasciato invariata la politica monetaria ultra-accomodante e il presidente Lagarde ha parlato di forte rimbalzo dell’economia ma anche di prospettive che restano fortemente incerte e rendono necessari adeguati stimoli monetari per sostenere ripresa e inflazione. Ha poi aggiunto che l’istituto continuerà a monitorare i dati macro e i tassi di cambio per le loro possibili implicazioni sull’outlook dell’inflazione.

Le nuove proiezioni della Bce prevedono per il Pil un calo dell’8% nel 2020, un rimbalzo del 5% nel 2021 e un +3,2% nel 2022.

Sullo sfondo non cessano i timori per la diffusione della pandemia e per le tensioni Usa-Cina dopo che Trump ha affermato che non estenderà la deadline di ByteDance del 15 settembre per cedere le attività Usa di TikTok.

Nel contempo permangono le difficoltà al Congresso Usa nel raggiungimento di un accordo su un nuovo pacchetto di aiuti all’economia, mentre prevale l’opinione che sia improbabile l’approvazione di nuove misure prima delle elezioni presidenziali di novembre.

Tornando all’obbligazionario scendendo i tassi Btp, così come quelli europei, con il decennale italiano allo 1,05% (-2 bp) separato da uno spread stabile a 151 punti.

Oltreoceano il rendimento del T-Bond è invariato allo 0,68% mentre sul forex il cambio euro/dollaro sale in area 1,186.