Obbligazioni – Rendimenti Btp e spread ancora in calo

Prima metà di seduta positiva per l’obbligazionario europeo, con gli acquisti che premiano in misura maggiore i btp rispetto agli altri benchmark dell’area.

I principali listini europei scambiano in rialzo con il Ftse Mib che guadagna l’1,6 per cento.

Gli investitori mantengono lo sguardo in particolare sui dati pmi, tra cui quelli dell’Eurozona con la stima preliminare di settembre del Markit Pmi Manifatturiero che si è fissata a 53,7 punti, sopra le attese degli analisti (51,9 punti) dopo i 51,7 punti di agosto.

Il Markit Pmi Servizi è sceso invece a 47,6 punti dai 50,5 punti di agosto. Il dato ha deluso le attese del consensus (50,6 punti).

Restano monitorate anche la diffusione del Covid che ha alimentato i timori per nuovi lockdown e la mancanza di novità su nuove misure di stimolo fiscale negli Stati Uniti.

Il tutto all’indomani delle parole del presidente della Fed Powell, che nella prima parte della sua audizione davanti al Congresso, ha sollecitato l’approvazione di ulteriori aiuti per sostenere la ripresa dell’economia, sottolineando che la situazione sembra migliorare ma probabilmente necessita ancora di più stimoli da parte del governo.

Tornando all’obbligazionario proseguono gli acquisti sui btp con il rendimento del decennale che scende allo 0,84% (-5 bp) separato da uno spread a 134 punti (-6 bp).

Al di là dell’Atlantico il tasso del T-Bond è sostanzialmente invariato allo 0,67% (-1 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro oscilla in area 1,171.