Parlamento europeo vota obiettivi riduzione emissioni al 60% per il 2030

Il Parlamento europeo ha adottato il suo mandato negoziale sulla Legge europea sul clima, con cui chiede che tutti i Paesi UE diventino climaticamente neutri entro il 2050 e vuole obiettivi intermedi ambiziosi per il 2030 e il 2040.

I deputati hanno chiesto una riduzione delle emissioni del 60% nel 2030, aggiungendo che gli obiettivi nazionali devono essere aumentati in modo equo ed efficiente in termini di costi.

Il Parlamento ha alzato ulteriormente la posta, infatti l’attuale obiettivo di riduzione delle emissioni dell’UE per il 2030 è del 40% rispetto al 1990. Mentre, nella sua ultima proposta la Commissione europea ha suggerito di aumentare questo obiettivo ad “almeno il 55%”, rispetto ai livelli registrati nel 1990.

I deputati vogliono anche che la Commissione proponga un obiettivo intermedio per il 2040, previa valutazione d’impatto, per garantire che l’UE sia sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo nel 2050.

Inoltre hanno chiesto che l’UE e gli Stati membri eliminino gradualmente tutte le sovvenzioni dirette e indirette ai combustibili fossili entro il 31 dicembre 2025.

Infine intendono istituire un Consiglio europeo per i cambiamenti climatici (ECCC) come organismo scientifico indipendente per valutare i progressi compiuti in tale direzione.