Obbligazioni – Mattinata debole per i benchmark europei

Mattinata debole per l’obbligazionario europeo con gli investitori che restano comunque fiduciosi per le notizie incoraggianti sui vaccini anti covid, che alimentano le speranze di un ritorno a una situazione di “normalità” e di crescita economica.

I principali listini continentali si muovono in territorio positivo con il Ftse Mib che guadagna lo 0,3 per cento.

Moderna ha comunicato che il suo vaccino sperimentale ha dimostrato un’efficacia del 94,1%, efficacia che può arrivare al 100% nei casi gravi. La società chiederà l’autorizzazione all’uso di emergenza alla Food and Drug Administration negli Usa e l’approvazione condizionale all’Agenzia Europea per i Medicinali.

Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha intanto avvertito che l’economia statunitense rimane danneggiata e in uno stato incerto, nonostante i progressi compiuti nello sviluppo dei vaccini.

In una testimonianza rilasciata in attesa dell’audizione di oggi in Senato, Powell non ha fornito indicazioni su come la banca centrale potrebbe rispondere a queste preoccupazioni durante la prossima riunione, ribadendo però che utilizzerà tutti gli strumenti a disposizione a sostegno dell’economia.

Nel frattempo, l’Ocse ha rivisto le previsioni sull’Italia, attendendosi per quest’anno un calo del Pil del 9,1% dal -10,5% stimato a settembre. Nel contempo l’istituto prevede una ripresa più contenuta negli anni a venire, con aumento del 4,3% nel 2021 (da +5,4%) e del 3,2% nel 2022.

Tornando all’obbligazionario il rendimento del Btp decennale sale allo 0,65% (+6 bp) con uno spread a 121 punti (+4 bp).

Oltreoceano il tasso del T-Bond aumenta leggermente allo 0,86% (+1 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro risale in area 1,197.