Obbligazioni – Oscillazioni contenute sull’obbligazionario europeo in avvio di settimana

Mattinata priva di una direzione precisa per l’obbligazionario europeo, con oscillazioni comunque contenute, in una seduta in cui preoccupano le incertezze legate alla variante del Covid scoperta nel Regno Unito e al conseguente isolamento del Paese dal resto d’Europa.

Timori che tingono di rosso i listini continentali con il Ftse Mib che lascia sul terreno il 2,8 per cento.

Intanto negli Usa è stata raggiunta nel weekend l’intesa su di un nuovo piano di stimoli da 900 miliardi di dollari, che verrà votato oggi alla Camera per poi passare al Senato. Si tratta del secondo maggior piano dopo quello da 2,3 miliardi varato a marzo.

Tra le misure, sono previsti assegni agli americani per 600 dollari e ulteriori 300 dollari a settimana sotto forma di sussidi settimanali per la disoccupazione da erogare fino a marzo 2021.

Il leader al Senato dei democratici, Chuck Schumer, ha inoltre dichiarato che spingerà per ulteriori aiuti economici una volta che Joe Biden si sarà insediato alla Casa Bianca il prossimo 20 gennaio.

Tornando all’obbligazionario il rendimento del Btp decennale è stabile allo 0,57% con uno spread verso Bund allargatosi a 117 punti (+4 bp).

Al di là dell’Atlantico, il tasso del T-Bond scende allo 0,89% (-6 bp), mentre sul forex il cambio euro/dollaro ridiscende in area 1,225.