Mercati – Prevista apertura sotto la parità

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta sotto la parità, in un mercato in cui le restrizioni per arginare la continua escalation della pandemia hanno intaccato parte dell’ottimismo degli scorsi giorni legato agli stimoli all’economia.

Chiusura poco mossa ieri a Wall Street, con i principali indici americani che si mantengono sui massimi storici. Nuovo record per il Nasdaq, che ha guadagnato lo 0,5%, mentre S&P 500 e Dow Jones hanno terminato invariati.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha ceduto lo 0,4%, mentre Shanghai arretra dello 0,4% e Hong Kong perde l’1,6% dopo la notizia di un lockdown dell’ex colonia britannica per reprimere un focolaio del virus.

Il rally dell’azionario globale degli scorsi giorni su nuovi massimi, sostenuto dalle aspettative di ulteriori aiuti all’economia e dalle speranze sulle campagne vaccinali, sembra essersi preso una pausa, con gli investitori che valutano la situazione ancora preoccupante della pandemia.

Ieri, il presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, ha dichiarato che il coronavirus continua a essere una minaccia, invitando i governi ad affrettarsi a preparare i piani per Next Generation Eu.

Negli Usa, il presidente Joe Biden, che sta spingendo per un pacchetto di stimoli fiscali da quasi 2.000 miliardi di dollari, ha rivelato la strategia nazionale per combattere il virus, avvisando che la crisi peggiorerà prima di migliorare.

Il nuovo inquilino della Casa Bianca ha avvisato che potrebbero essere perse altre 100.000 vita nel prossimo mese, mentre in Germania le vittime hanno superato quota 50.000 e il Regno Unito ha registrato il suo peggior giorno della pandemia.

Sul fronte macro, infine, attenzione oggi in particolare alla lettura preliminare di gennaio degli indici Pmi manifatturiero, servizi e composito di Francia, Germania, Eurozona, Gran Bretagna e Stati Uniti.