Assoreti – Raccolta netta positiva per 5,7 mld a dicembre, 43,4 mld nel 2020

Le reti di consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede, a dicembre, hanno registrato una raccolta netta positiva per 5,7 miliardi (+76,9% m/m;+37% a/a). È quanto riportano le statistiche diffuse da Assoreti.

Le movimentazioni nette sui prodotti del risparmio gestito hanno visto la prevalenza di sottoscrizioni nette per 5,8 miliardi (3,2 miliardi a novembre 2020; +36,9% a/a), mentre il regime amministrato ha evidenziato flussi netti negativi per 137 milioni (-21 milioni nel mese precedente).

Il saldo netto mensile della distribuzione diretta di quote di Oicr è stato positivo per 2,9 miliardi (+1,5 miliardi a novembre 2020; +61,% a/a). La prevalenza di sottoscrizioni si riscontra sugli organismi di investimento collettivo del risparmio (Oicr) di tipo aperto esteri (+2,6 miliardi), sui fondi chiusi (+143,7 milioni) e sui fondi di fondi esteri (+210 milioni); diversamente il bilancio è negativo per gli Oicr aperti italiani (-24,5 milioni), per i fondi di fondi italiani (-6,5 milioni) e per i fondi speculativi (-0,2 milioni).

Positiva per 898 milioni (+458 milioni nel mese precedente) la raccolta netta relativa alle gestioni patrimoniali individuali (GPF a +885 milioni e GPM +13 milioni), mentre la raccolta netta realizzata sui prodotti assicurativi e previdenziali registra sottoscrizioni nette per 2 miliardi (+1,3 miliardi a novembre 2020; +15,3% a/a), grazie soprattutto ai premi netti versati sulle unit linked (+940 milioni), sulle polizze multi-ramo (+641 milioni) e sulle polizze vita tradizionali (+219 milioni).

La raccolta netta sui titoli in regime amministrato è negativa per 339 milioni (-568 milioni nel mese precedente); le movimentazioni nette in uscita riscontrate sul mercato secondario (-663 milioni) sono in parte compensate dalle risorse investite sul mercato primario (+324 milioni). La liquidità ha registrato afflussi netti positivi per 201 milioni (+547 milioni a novembre 2020; -39,8% a/a).

Il bilancio del 2020, pertanto, è positivo per 43,4 miliardi (nuovo record annuale, +24,1% a/a), di cui 19,2 fanno riferimento alla componente amministrata e 24,2 miliardi a quella gestita.

“Abbiamo raggiunto un risultato storico in un anno straordinariamente complicato. Le nostre Associate si sono fatte trovare preparate e reattive di fronte ad uno scenario imprevisto: modelli di business basati sulla professionalità e sulla flessibilità della rete, centralità del cliente nella prestazione del servizio di consulenza, sviluppo tecnologico e digitalizzazione dei processi” ha dichiarato Paolo Molesini, presidente dell’associazione.

A dicembre, il gruppo Fideuram ottiene il primato, con una raccolta netta di 1.426 milioni (Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking 1.145 milioni, Intesa Sanpaolo Private Banking -35 milioni, San Paolo Invest Sim 330 milioni e Iw Bank -14 milioni).

Il gruppo Fideuram si colloca al primo posto per la raccolta netta nel 2020, per un totale di 12 miliardi (Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking 6,3 miliardi, Intesa Sanpaolo Private Banking 3,8 miliardi, Sanpaolo Invest Sim 1,6 miliardi e Iw Bank 389 milioni).