Mercati – Apertura positiva, a Milano ancora in rialzo banche su effetto Draghi

Apertura positiva per le borse europee, con l’azionario globale che prosegue la corsa su nuovi record e mentre in Italia si apre la settimana che vedrà la formazione del governo Draghi.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,9% in area 23.300 punti. In rialzo anche il Dax di Francoforte (+0,6%), il Ftse 100 di Londra (+0,4%), il Cac 40 di Parigi (+0,4%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%).

Il clima sui mercati è rasserenato dai passi avanti nelle campagne di vaccinazioni e dai dati che suggeriscono un rallentamento dei contagi in diversi paesi, tra cui Stati Uniti e Germania, nonostante le preoccupazioni per la variante sudafricana.

A ciò si aggiungono le speranze legate all’arrivo di nuovi stimoli all’economia, dopo che i dati inferiori alle previsioni sui non farm payroll Usa diffusi venerdì hanno rafforzato le attese sull’arrivo di nuove misure in tempi brevi.

Secondo quanto dichiarato ieri dal Segretario al Tesoro Usa Janet Yellen, il piano Biden da 1.900 miliardi di dollari, se approvato dal Congresso, potrebbe portare a una crescita sufficiente a ripristinare la piena occupazione entro il prossimo anno.

In Italia, invece, il focus resta su Mario Draghi, con l’ex presidente della Bce che riprende oggi le consultazioni per cercare di formare un nuovo esecutivo. Lo spread Btp-Bund riparte in area 95 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,52%.

Sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro stabile a 1,204 dopo i dati sulla produzione industriale tedesca a dicembre peggiori delle attese. Il dollaro/yen si mantiene in area 105.

Tra le materie prime, infine, prosegue il rialzo delle quotazioni del greggio tornate sui livelli pre-pandemia, con il Brent (+0,9%) sopra quota 60 dollari e il Wti (+1,2%) a 57,5 dollari.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio i bancari Bper (+4,9%), Unicredit (+2,9%), Banco Bpm (+2,8%) e Intesa Sanpaolo (+1,8%). In rialzo anche Stm (+1,9%), Unipol Gruppo (+2%), Saipem (+2,1%) Banco Madiolanum (+1,9%) e Buzzi Unicem (+1,9%).