Mercati – Apertura poco sopra la parità, Ftse Mib a +0,2%

Apertura poco sopra la parità per le borse europee, dopo la chiusura poco mossa ieri a Wall Street e mentre tra i mercati asiatici stamane Tokyo e Shanghai sono rimaste chiuse per festività.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,2% in area 23.320 punti. In frazionale rialzo anche il Cac 40 di Parigi (+0,3%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%), il Dax di Francoforte (+0,1%) e il Ftse 100 di Londra (+0,1%).

In Italia l’attenzione resta concentrata sulle questioni politiche, in attesa della formazione di un nuovo esecutivo. Oggi si tiene il voto sul governo Draghi nella piattaforma Rousseau del M5S, con Beppe Grillo che spinge per il sì al premier incaricato.

Intanto, lo spread Btp-Bund riparte in area 95 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,5%, mentre il Mef stamane colloca Btp per un importo massimo fino a 9 miliardi dopo l’asta di Bot annuale da 7 miliardi di ieri.

Negli Stati Uniti, ieri il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha dichiarato che il mercato del lavoro Usa è ancora lontano da un pieno recupero e invitato sia i legislatori sia il settore privato a supportare i lavoratori, ribadendo al contempo il sostegno della banca centrale.

Joe Biden invece, nella sua prima conversazione da presidente americano con il leader cinese Xi Jinping, ha parlato delle preoccupazioni sulle pratiche economiche “ingiuste e coercitive” del paese asiatico, oltre agli abusi sui diritti umani nella regione di Xinjiang.

Sul fronte della pandemia, l’Organizzazione mondiale della sanità ha raccomandato di utilizzare il vaccino di AstraZeneca su tutti gli adulti sopra i diciotto anni, invitando ad accelerare il ritmo delle immunizzazioni nei paesi sviluppati.

Nel frattempo, il numero di nuovi casi giornalieri di coronavirus in Usa si è attestato sotto i 100.000 per il terzo giorno consecutivo per la prima volta da inizio novembre.

Sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, in attesa dell’uscita questo pomeriggio in Usa delle nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione. Il cambio/euro dollaro viaggia a 1,212 e il dollaro/yen a 104,6.

Tra le materie prime, infine, rifiatano le quotazioni del greggio con il Brent (-0,5%) a 61,1 dollari e il Wti (-0,6%) a 58,3 dollari, dopo essere giunte ieri alla nona seduta consecutiva in rialzo.

Tornando a Piazza Affari, in evidenza in avvio Mediobanca (+3%), con gli acquisti che premiano in particolare anche Interpump (+1,9%), Banca Generali (+1,5%), Nexi (+1,4%), Stm (+1,3%) e Banco Bpm (+1%). Sulla parità Unicredit dopo aver diffuso ieri a mercati chiusi i risultati.