Mercati asiatici – Prima conversazione tra Biden e Xi Jinping

Seduta poco mossa e caratterizzata da bassi volumi in una giornata che ha visto le principali piazze asiatiche (Cina, Giappone, Taiwan e Corea del Sud) chiuse per festività, con Shangai che ha iniziato i festeggiamenti di una settimana per il Capodanno lunare.

Nella notte è arrivata la prima conversazione tra Biden e il leader cinese Xi Jinping che ha parlato della sua preoccupazione per le “pratiche economiche coercitive e sleali” della Cina e gli abusi dei diritti umani nella regione dello Xinjiang.

Nel frattempo il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha sottolineato come il mercato del lavoro statunitense resti lontano da una piena ripresa, invitando i legislatori e il settore privato a sostenere i lavoratori. Oltre ad aggiungere che servirà ulteriore sostegno per raggiungere e sostenere la massima occupazione.

Tra le notizie dei maggiori indici aperti, durante la seduta a Hong Kong (+0,4%) è arrivato un rapporto secondo cui le autorità cinesi hanno arrestato un dirigente di Tencent Holdings.

In una giornata priva anche di dati macro ricordiamo che ieri l’indice dei prezzi al consumo cinese è calato dello 0,3% su base annua, sotto le attese e in rallentamento rispetto al precedente rialzo dello 0,2%. Andamento opposto invece per l’indice dei prezzi alla produzione, in aumento su base annua dello 0,3% e sostanzialmente in linea con il consensus.

Sul Forex, il cambio euro/dollaro si fissa a 1,2129 mentre il dollaro/yen si attesta a 104,57. Tra le materie prime, in frazionale calo il petrolio con il Brent a 61,09 dollari al barile (-0,6%) e il Wti a 58,32 dollari al barile (-0,6%). Sale l’oro a 1.843 dollari l’oncia (+0,1%).

Tornando ai listini asiatici, ricordiamo chiusa la Cina e il Giappone. Hong Kong (+0,4%), Sensex (+0,1%) e Jakarta (+0,1%).

Il tutto, dopo le seguenti chiusure a Wall Street: Nasdaq (-0,3%), Dow Jones (ì+0,2%) e S&P 500 (+0,0%).