Mercati – Piazza Affari sopra la parità con focus sui petroliferi

Andamento perlopiù positivo per le borse del Vecchio Continente, mentre i futures di Wall Street scambiano contrastati dopo la rimonta di ieri.

Il Ftse Mib di Milano avanza dello 0,4% in area 23.200 punti, ben intonato come l’Ibex 35 di Madrid (+0,9%), il Cac 40 di Parigi (+0,6%) e il Ftse 100 di Londra (+0,4%), poco mosso il Dax di Francoforte (+0,1%). In ribasso di oltre mezzo punto percentuale il derivato sul Nasdaq mentre Dow Jones e S&P500 puntano verso un avvio sulla parità.

La prospettiva di nuovi stimoli fiscali e le rassicurazioni della Fed sul mantenimento di una politica monetaria accomodante fanno presagire una ripresa dell’economia più forte delle attese, anche grazie ai progressi sui vaccini dopo le notizie positive da Johnson & Johnson e da Pfizer/Biontech.

Nel Vecchio continente, focus anche sulla riunione del Consiglio europeo, che ha reso noto di sostenere gli sforzi della Commissione e degli Stati membri per aumentare l’attuale capacità di produzione di vaccini e adattarli a nuove varianti se necessario.

Sullo sfondo restano comunque i timori legati al rialzo dei rendimenti obbligazionari e all’accelerazione dell’inflazione, con possibili effetti sul rally dell’azionario. A tal proposito, prosegue il sell-off sui bond, con il rendimento del Treasury decennale sui massimi da un anno in area 1,44%.

Nel frattempo, il membro del consiglio direttivo Bce Isabel Schnabel ha dichiarato che Francoforte monitorerà i mercati in quanto un aumento dei tassi reali potrebbe avere un impatto negativo sulla ripresa.

Dall’agenda macroeconomica sono giunti i dati sulla fiducia dei consumatori di Germania, Francia, Italia ed eurozona, complessivamente in miglioramento. Nel pomeriggio sono attese dagli Usa le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e la seconda lettura del Pil del quarto trimestre 2020.

Sul Forex l’euro/dollaro risale a 1,223 e il cambio tra biglietto verde e yen si apprezza a 106,1. Tra le materie prime viaggiano in frazionale rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,3%) a 66,4 dollari e il Wti (+0,2%) a 63,4 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund rimane in area 99 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,71%.

Tornando a Piazza Affari, il focus resta sui petroliferi, con Tenaris (+14,6%) spinta dai risultati trimestrali superiori alle attese, mentre Saipem (-8,6%) arretra dopo i conti. In rialzo anche Intesa (+1,9%) e Unicredit (+1,6%) mentre scattano i realizzi su Telecom Italia (-2,8%) dopo gli acquisti di ieri.