Mercati – Europa rallenta, Milano passa in negativo

Wall Street apre in calo dopo i dati macro sul mercato del lavoro e le borse europee perdono terreno rispetto alla mattinata.

A Piazza Affari il Ftse Mib flette dello 0,2% in area 23.030 punti, debole come l’Ibex 35 di Madrid (-0,4%). Sostanzialmente invariati il Cac 40 di Parigi (+0,15%) e il Dax di Francoforte (+0,1%) mentre avanza maggiormente il Ftse 100 di Londra (+0,4%) dopo l’annuncio sul budget 2021 da parte del ministro delle finanze.

Oltreoceano, partenza poco mossa per Dow Jones (+0,2%), S&P 500 (-0,1%) e Nasdaq (-0,3%) dopo che la stima ADP ha evidenziato la creazione di 117 mila posti di lavoro nel settore privato statunitense, a fronte di 205 mila unità attese, dopo le 195 mila di gennaio.

Numeri che sottolineano le difficoltà del mercato del lavoro a stelle e strisce, in attesa del job report ufficiale in uscita venerdì, anche se molti analisti continuano ad aspettarsi un significativo miglioramento nei prossimi mesi man mano che proseguirà la lotta al virus. A tal proposito, Joe Biden ha annunciato che ci saranno dosi di vaccino per tutti gli americani entro la fine di maggio. In giornata, inoltre, si aprirà il dibattito in Senato sul pacchetto di stimoli già approvato lo scorso weekend dalla Camera.

Intanto tornano in primo piano gli interrogativi legati alla risalita dei rendimenti obbligazionari e ad un’eventuale accelerazione dell’inflazione che potrebbe indurre le banche centrali a ridurre il proprio sostegno all’economia.

Dall’agenda macroeconomica sono giunti in mattinata i dati finali di febbraio sul settore terziario dell’eurozona, che ha evidenziato ancora una contrazione (45,7 punti). In Italia, il Pil del quarto trimestre è diminuito dell’1,9% (-2% la precedente stima) su base congiunturale e del 6,6% rispetto al quarto trimestre 2019. In uscita a breve anche l’indice ISM non manifatturiero statunitense.

Sul Forex l’euro/dollaro arretra a 1,206 mentre il cambio tra biglietto verde e yen risale a quota 107. Tra le materie prime si mantengono in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+1,7%) a 63,7 dollari e il Wti (+1,9%) a 60,9 dollari, in attesa dei dati settimanali dell’Energy Information Administration sulle scorte americane, in uscita oggi, e del meeting di domani dell’Opec+.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia verso 104 punti base, con il rendimento del decennale italiano in risalita allo 0,72%.

Tornando a Piazza Affari, fra le big cap si distinguono in positivo le performance dei bancari Unicredit (+2%), Banco Bpm (+1,8%) e Intesa (+1,6%). Resta ben intonata Stellantis (+1,1%) in scia ai risultati 2020, la guidance 2021 e la proposta di dividendo da un miliardo di euro. Sprofonda Amplifon (-8,3%) dopo la diffusione dei conti, in calo anche Nexi (-3%) e Inwit (-1,4%), che in giornata diffonderà i risultati.