Mercati – Apertura poco mossa, Ftse Mib a +0,1%

Apertura poco mossa per le borse europee, dopo i forti guadagni di ieri innescati dalle speranze su un’accelerazione nelle campagne di vaccinazioni che sostenga la ripresa economica.

A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,1% in area 23.700 punti. Sostanzialmente invariato il Cac 40 di Parigi (+0,03%), mentre arretrano il Dax di Francoforte (-0,3%), il Ftse 100 di Londra (-0,2%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,1%).

Gli investitori continuano a spostarsi da titoli growth più costosi, come i tecnologici, a settori più ciclici che dovrebbero maggiormente beneficiare dei programmi di stimolo per favorire il recupero dell’economia dopo la crisi pandemica.

Allo stesso tempo, però, i timori di pressioni inflazionistiche e il costo crescente dell’indebitamento a lungo termine pongono una minaccia per l’equity in generale, dopo un prolungato periodo in cui i bassi tassi di interesse hanno sostenuto i mercati.

Intanto, il segretario al Tesoro Usa, Janet Yellen, ieri ha dichiarato che il pacchetto di aiuti da 1.900 miliardi di dollari del presidente Joe Biden fornirà risorse sufficienti per alimentare una ripresa economica “molto forte” degli Stati Uniti e ha assicurato che “ci sono strumenti” per affrontare l’inflazione.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la produzione industriale italiana a gennaio e la lettura finale del Pil del quarto trimestre dell’Eurozona, mentre l’Ocse pubblicherà in mattinata l’Economic Outlook aggiornato.

Sul Forex, il cambio euro/dollaro risale a 1,188, mentre il dollaro/yen viaggia a 108,7. Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,5%) a 67,9 dollari e il Wti (-0,6%) a 64,7 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 104 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,73%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Bper (+3%) e Leonardo (+2,2%), con quest’ultima che oggi riunisce il Cda per l’approvazione dei risultati 2020. In rosso, invece, Pirelli (-1,6%).