Mercati Usa – Apertura sotto la parità, focus sul nuovo piano Biden

Partenza negativa a Wall Street, appesantita in particolare dal settore tecnologico in scia alla risalita dei rendimenti dei Treasuries. Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq cede lo 0,6%, lo S&P 500 lo 0,3% e il Dow Jones lo 0,1%.

I tassi dei bond governativi Usa sono spinti al rialzo dai timori legati all’inflazione, alimentati dalle attese di una rapida ripresa dell’economia con l’accelerazione nelle campagne di vaccinazioni e dalla prospettiva di ulteriori stimoli.

Il tasso sul decennale statunitense avanza di circa 3 punti base all’1,74% dopo aver toccato un picco all’1,76%, mentre quello sul titolo a cinque anni ha toccato i massimi da oltre un anno. Lo yield del biennale, invece, viaggia allo 0,15%.

Mercoledì, il presidente americano Joe Biden svelerà i dettagli di un piano da 3.000 miliardi di dollari destinato a ridurre le diseguaglianze e migliorare le infrastrutture. Focus anche su un possibile incremento della tassazione per finanziarie le nuove misure, un’ipotesi che divide gli economisti e preoccupa gli investitori.

Sul fronte della pandemia, Biden ha promesso che entro il mese prossimo il 90% degli adulti negli Stati Uniti potrà prenotare la vaccinazione, mentre Pfizer e Moderna hanno annunciato che i loro vaccini prevengono al 90% il contagio da Covid.

Intanto sul Forex il biglietto verde si rafforza nei confronti delle altre valute in scia al rialzo dei rendimenti obbligazionari Usa, con il cambio dollaro/yen sui massimi da un anno a 110,3. L’euro/dollaro, invece, arretra 1 1,173.

Tra le materie prime, infine, in calo le quotazioni del greggio con il Brent (-1,3%) a 64,1 dollari e il Wti (-1,6%) a 60,6 dollari, dopo la riapertura al traffico del Canale di Suez e con il focus che si sposta sulla riunione dell’Opec+ in programma giovedì.