Mercati Usa – Previsto avvio debole, timori nuova ondata di contagi pesa su settore viaggi

I futures sull’azionario Usa cedono lo 0,3-0,5%, preannunciando una partenza negativa a Wall Street con il numero crescente di casi di Covid in alcune parti del mondo che controbilancia l’ottimismo per un rimbalzo dell’economia globale.

Ieri i principali indici americani hanno chiuso in calo, rifiatando dopo i recenti massimi storici trascinati al ribasso dal settore tecnologico. Il Nasdaq ha perso l’1%, lo S&P 500 lo 0,5% e il Dow Jones lo 0,4%.

Nonostante il recente pullback di alcuni indici principali, l’azionario globale si mantiene in prossimità dei record assoluti, alimentando i timori che i mercati stiano sovrastimando gli effetti delle riaperture delle attività in un momento in cui diversi paesi, su tutti India e Brasile, faticano a contenere una nuova ondata di contagi.

Preoccupazioni che stanno appesantendo soprattutto i comparti legati ai viaggi e al turismo, con United Airlines (-3% nel premarket), American Airlines (-2,3% nel premarket) e Carnival (-2% nel premarket) tra i più penalizzati nel premarket Usa.

Dall’altra parte, gli operatori cercano conferme della ripresa dell’economia dalla crisi pandemica dall’entrata nel vivo della stagione delle trimestrali, preparandosi alla diffusione in questi giorni alla diffusione dei conti dei colossi tech a stelle e strisce.

Oggi a mercati chiusi usciranno i risultati di Netflix, mentre nella serata di ieri sono stati pubblicati quelli di Ibm evidenziando un incremento dei ricavi per la prima volta in undici trimestri. Nel premarket, il titolo guadagna oltre il 2%.

Pubblicati prima dell’apertura, infine, i risultati di Johnson & Johnson, Procter & Gamble e Lockheed Martin.