Oil & Gas (0,0%) – Prosegue la rimonta di Saipem (+1,7%)

Chiusura in rosso per le borse europee, che hanno accelerato al ribasso nel finale dopo l’avvio negativo di Wall Street appesantite in particolare dai cali dei tecnologici e del settore auto.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un -1,8% a 23.977 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha chiuso invariato, rispetto al +0,3% del corrispondente indice europeo.

In rialzo le quotazioni del greggio sui massimi da circa sette settimane, dopo che diversi stati Usa hanno revocato le misure di lockdown e con l’Unione Europea intenzionata ad allentare le restrizioni a viaggiare.

Tra le big del comparto prosegue il rimbalzo di Saipem (+1,7%), alla seconda seduta consecutiva in rimonta dopo i ribassi della scorsa settimana in scia ai conti. Positiva anche Tenaris (+0,8%), mentre Eni ha chiuso sulla parità.

Il Gruppo guidato da Claudio Descalzi ha lanciato con successo due emissioni obbligazionarie perpetue subordinate ibride del valore nominale complessivo di 2 miliardi di euro (l’”Emissione Ibrida”). Le obbligazioni ibride, acquistate da investitori istituzionali, sono state collocate sul mercato degli Eurobond e hanno ricevuto ordini per più di 7 miliardi di euro, principalmente da Regno Unito, Francia, Germania e Italia.

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni bene Saras (+2,8%), mentre le vendite hanno colpito in particolare Maire Tecnimont (-1,9%).