Obbligazioni – Tassi Btp in lieve rialzo

Movimenti piuttosto moderati per l’obbligazionario europeo con gli investitori che restano focalizzati sui segnali provenienti dalle istituzioni finanziarie e dall’agenda macro.

Listini continentali cauti con il Ftse Mib sulla parità.

In primo piano le preoccupazioni legate a possibili pressioni inflazionistiche, alimentate dal progressivo rimbalzo dell’economia statunitense e dal rally delle commodities.

Il timore è che la Fed possa valutare un allentamento del proprio sostegno straordinario, malgrado le continue rassicurazioni di Jerome Powell in senso contrario.

Dal Vecchio Continente la Bce, nel suo bollettino economico, ha affermato che i progressi delle campagne vaccinali in Europa “dovrebbero porre le basi per un recupero dell’attività economica nell’arco del 2021, sebbene per una completa ripresa sarà necessario attendere ancora qualche tempo”.

La Bank of England ha confermato l’attuale politica monetaria e ha alzato le previsioni di crescita per il 2021 dal 5% al 7,25%.

Per quanto riguarda l’agenda macroeconomica, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Usa sono risultate inferiori alle aspettative (498 mila vs 538 mila), registrando il dato migliore da inizio pandemia, ma l’attenzione è già focalizzata verso il job report di aprile in calendario domani.

Tornando all’obbligazionario il rendimento del Btp decennale sale allo 0,91% (+2 bp) con uno spread a 112 punti (+1 bp).

Oltreoceano il tasso del T-Bond lima un centesimo all’1,57%, mentre sul forex il cambio euro/dollaro scende poco sotto quota 1,206.