Mercati – Milano chiude in rialzo (+1,1%) insieme alle altre piazze europee

Giornata positiva per le borse del Vecchio Continente, sostenute anche dall’andamento degli indici americani. A Piazza Affari il Ftse Mib termina in rialzo dell’1,1% in area 24.766 punti, tonico come l’Ibex 35 di Madrid (+2%), il Cac 40 di Parigi (+1,5%), il Dax di Francoforte (+1,4%) e il Ftse 100 di Londra (+1,2%). A New York recuperano terreno Dow Jones (+0,9%), S&P500 (+1,3%) e Nasdaq (+1,9%).

L’attenzione è tornata prevalentemente sulla ripresa dell’economia, dopo giorni di volatilità innescata dai timori di pressioni inflazionistiche che potrebbero portare la Fed a ridurre gli stimoli prima del previsto.

In giornata sono stati diffusi i verbali della Bce, secondo cui nel breve termine permangono rischi al ribasso, mentre nel medio periodo la situazione è più equilibrata. Gli acquisti nell’ambito del piano Pepp proseguiranno almeno fino a marzo 2022 e in ogni caso fino alla fine della crisi, mentre a giugno verranno fatte valutazioni approfondite delle condizioni di finanziamento e delle prospettive di inflazione.

Sul fronte macro, le vendite al dettaglio Usa ad aprile hanno evidenziato una variazione nulla rispetto al mese precedente, inferiore all’incremento dell’1% atteso dal consensus, dopo il +10,7% registrato a marzo, mentre la produzione industriale è cresciuta dello 0,7% contro lo 0,9% previsto.

Sul Forex l’euro/dollaro risale a 1,213 e il cambio tra biglietto verde e yen viaggia a 109,4. Tra le materie prime si apprezzano le quotazioni del greggio, con il Brent (+2,1%) a 68,5 dollari e il Wti (+2%) a 65,1 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund si amplia a 120 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,07%.

Tornando a Piazza Affari, guadagna ancora terreno Prysmian (+4,5%) all’indomani della trimestrale. Bene anche Interpump (+3,25%), Azimut (+3,1%) e Banco Bpm (+3%), mentre arretra Inwit (-3,0%).