Mercati – Previsto avvio negativo su timori svolta restrittiva Fed

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in calo, dopo le perdite registrate venerdì a Wall Street e stamane sui mercati asiatici in scia alle ultime dichiarazioni della Fed su un possibile rialzo dei tassi di interesse già nel 2022.

Venerdì i principali indici americani hanno chiuso in rosso, accelerando al ribasso nel finale e terminando poco distanti dai minimi di giornata. Il Dow Jones ha perso l’1,6%, lo S&P 500 l’1,3% e il Nasdaq lo 0,9%.

Il bilancio dell’ottava ha visto il listino tecnologico limitare le perdite allo 0,3%, segnando comunque la prima discesa settimanale dopo cinque settimane in positivo.

Il Dow Jones ha lasciato sul terreno il 3,4%, la peggior performance settimanale da gennaio, mentre lo S&P 500 ha perso complessivamente l’1,9% interrompendo una striscia di tre settimane consecutive di rialzi.

Tra i mercati asiatici stamane, invece, Tokyo ha terminato in calo di oltre il 3%, mentre Hong Kong cede l’1,1% e Shanghai limita il ribasso allo 0,1%.

Sui mercati sembra essersi indebolito l’effetto del cosiddetto reflation trade che aveva premiato i titoli ciclici nella prima parte dell’anno, in scia ai messaggi più hawkish del previsto emersi dalla Federal Reserve.

La curva dei rendimenti dei Treasuries continua ad appiattirsi, con le scadenze a breve che risalgono dopo che il membro della Fed James Bullard ha dichiarato che i rischi di inflazione potrebbero giustificare un rialzo dei tassi già l’anno prossimo, in anticipo rispetto a quanto emerso dall’ultimo meeting del Fomc.

Nei prossimi giorni il focus degli operatori sarà rivolto sugli interventi di diversi esponenti della banca centrale Usa, tra cui il presidente Jerome Powell, per avere maggiori indicazioni sulle possibili tempistiche di un tapering.

La scorsa settimana, dalla Fed è emersa un’accelerazione delle previsioni sui tempi per una riduzione degli stimoli monetari, tra l’ottimismo per il recupero dell’economia e le preoccupazioni sulle crescenti pressioni inflazionistiche.

Sul fronte macro non sono previsti in giornata appuntamenti significativi, mentre nel pomeriggio il presidente della Bce, Christine Lagarde, che interverrà di fronte alla commissione Affari economici e monetari del Parlamento europeo.

Per quanto riguarda l’azionario, prima dell’apertura dei mercati Prysmian ha annunciato di essersi aggiudicata una commessa da 900 milioni di dollari per il progetto SOO Green HVDC Link, pietra miliare nello sviluppo di una rete per l’energia pulita in Usa.

Da seguire inoltre l’effetto dividendi a Piazza Affari, con Exor, Pirelli, Poste Italiane, Snam, Stm, Telecom Italia e Terna che staccano oggi la cedola.