Oil & Gas (-0,4%) – In rialzo Eni (+1%)

Chiusura positiva per le borse europee, che hanno beneficiato nel finale dell’andamento in rialzo di Wall Street nonostante gli ultimi commenti della Federal Reserve su un possibile rialzo dei tassi di interesse già il prossimo anno.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni un +0,7% a 25.397 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un -0,4%, rispetto al +0,6% del corrispondente indice europeo.

In rialzo le quotazioni del greggio, dopo una nuova pausa nei colloqui per rilanciare l’accordo nucleare iraniano che potrebbe portare a una ripresa delle forniture di Teheran, mancando per la terza volta la deadline per raggiungere un’intesa da quando le trattative sono iniziate ad aprile.

I negoziati per rilanciare l’accordo sul nucleare iraniano si sono fermati ieri dopo che il giudice conservatore Ebrahim Raisi ha vinto le elezioni presidenziali del Paese. Due diplomatici hanno detto di aspettarsi una pausa di circa 10 giorni nelle trattative.

Tra le big del comparto bene Eni (+1%), dopo aver annunciato una nuova rilevante scoperta a olio e gas nella licenza di produzione PL027 nel Mare del Nord Meridionale in Norvegia.

Sopra la parità Tenaris (+0,4%) invertendo la rotta dopo le perdite registrate in avvio di seduta, mentre ha chiuso sostanzialmente invariata Saipem.

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni in rosso Saras (-2,6%), mentre ha chiuso in positivo Maire Tecnimont (+0,7%).