Obbligazioni – Benchmark all’insegna della stabilità

Variazioni di pochi punti base sull’obbligazionario europeo con gli investitori che continuano a monitorare i segnali relativi a cambiamenti della politica monetaria e ripresa economica mentre si ravvivano i timori per la pandemia legati alla variante delta.

Listini continentali in frazionale ribasso con il Ftse Mib che cede lo 0,5%.

L’azionario globale si mantiene comunque intorno a livelli record mentre calano i timori sul fatto che i policy maker intendano affrettarsi ad aumentare i tassi di interesse nonostante le crescenti pressioni inflazionistiche.

Tuttavia, con la ripresa in corso in gran parte degli Stati, gli investitori continuano a guardare con attenzione al proseguimento del dibattito sul ritiro degli stimoli di emergenza.

Nel Vecchio Continente occhi nel frattempo sugli interventi di Fabio Panetta, membro del comitato esecutivo della Bce, alla Conferenza dei governatori delle banche centrali del Mediterraneo, e di Jens Weidmann, presidente della Bundesbank, e di Luis de Guindos, vicepresidente della Bce, all’Euro finance summit.

Tornando all’obbligazionario il Tesoro ha collocato Bot semestrali per 6,5 miliardi.

Intanto il rendimento del Btp decennale è sostanzialmente stabile allo 0,91% con uno spread a 107 punti (-1 bp).

Oltreoceano il tasso del T-Bond è altrettanto poco mosso all’1,52% (-1 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro risale in area 1,194.