Obbligazioni – Spread stabile in un clima di cautela

Flessione di pochi punti base per i rendimenti europei con gli investitori che restano intenti a monitorare il nuovo balzo del greggio e i segnali sulle prossime mosse delle banche centrali.

Listini continentali perlopiù deboli con il Ftse Mib a -0,3%.

Resta l’attenzione sull’andamento del petrolio dopo il rinvio dei colloqui per il raggiungimento di un’accordo sul progressivo aumento della produzione sui livelli precedenti al Covid, il un contesto reso difficile dalle crescenti tensioni tra Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti.

I mercati valutano i rischi che lo scontro possa portare a una guerra sui prezzi, che potrebbe ostacolare la ripresa economica globale e aumentare le pressioni inflazionistiche. Ciò a sua volta rafforzerebbe la posizione di chi sostiene che le banche centrali inizieranno a ridurre le misure di stimolo nei prossimi mesi.

Al riguardo, segnali importanti potrebbero emergere dai verbali dell’ultima riunione del Fomc, in uscita domani sera.

Tornando all’obbligazionario il rendimento del Btp decennale scende allo 0,78% (-2 bp) con uno spread stabile a 101 punti.

Oltreoceano il tasso del T-Bond si fissa all’1,43% (-1 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro torna sotto quota 1,184.