Impiantistica (-1%) – Ancora ribassi per Leonardo (-1,6%)

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con il -1,3% a 25.875,50 punti. L’indice Ingegneria e Impiantistica ha segnato il -1%, rispetto al -1,1% del corrispondente indice europeo.

Il sentiment dei mercati continua a scontare i timori legati alla variante delta del Covid e il rallentamento della crescita cinese, nonostante le rassicurazioni di Jerome Powell sulla politica monetaria della Fed. Il presidente della banca centrale americana ha ribadito che un ritiro degli stimoli è ancora prematuro e che l’aumento dell’inflazione sarà transitorio, garantendo il mantenimento di una linea accomodante fino a quando la ripresa sarà completa. Intanto la Cina ha registrato nel secondo trimestre 2021 un Pil in crescita del 7,9% su base annua, al di sotto del +8,1% atteso dagli analisti e del +18,3% del periodo gennaio-marzo.

Tra le big del comparto ancora in calo Leonardo (-1,6%), alla terza seduta consecutiva in rosso, mentre ha limitato le perdite Prysmian (-0,9%), con Equita Sim che ha alzato il prezzo obiettivo da 29 a 31,5 euro, confermando la raccomandazione hold.

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni in ribasso Fincantieri (-1,4%), mentre ha chiuso in rialzo Trevi (+2,7%) dopo aver comunicato che il backlog al 31 maggio 2021 è risultato pari a 424 milioni di euro, un livello superiore di oltre il 33% rispetto ai 317 milioni di fine 2020 e del 13% rispetto al backlog di fine 2019 (374,5 milioni di euro).

Inoltre il Cda ha approvato la sottoscrizione dell’accordo di moratoria e standstill con le banche finanziatrici del Gruppo Trevi.