Mercati – Discreti guadagni in Europa, Milano a +0,6%

Le borse europee arrotondano i guadagni rispetto all’apertura, beneficiando dei rialzi delle piazze asiatiche in una giornata che vedrà Wall Street rimanere chiusa per il Labor Day.

Il Ftse Mib di Milano avanza dello 0,6% in area 26.220 punti, ben intonato come il Dax di Francoforte (+0,6%), il Cac 40 di Parigi (+0,6%) e il Ftse 100 di Londra (+0,6%), più arretrato l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%).

Il focus resta prevalentemente concentrato sulle prossime mosse delle banche centrali e sulla forza della ripresa economica, in un contesto ancora parzialmente incerto a causa della pandemia.

Il job report statunitense di venerdì ha evidenziato la creazione di soli 235 mila nuovi impieghi, ben al di sotto delle attese, rinforzando l’idea che sia ancora necessario un miglioramento del mercato del lavoro a stelle e strisce per convincere la Fed ad avviare la riduzione degli acquisti di titoli.

In settimana, peraltro, dovrebbe arrivare la decisione del presidente americano Joe Biden sulla riconferma del numero uno della banca centrale, Jerome Powell.

Giovedì i riflettori si sposteranno sulla Bce, da cui non sono attese modifiche alla politica monetaria accomodante nonostante il crescente dibattito sul tapering, alimentato dal recupero dell’economia e dalle pressioni inflazionistiche.

Pochi spunti dall’agenda macroeconomica odierna, con i soli dati tedeschi sugli ordinativi industriali di luglio, in aumento del 3,4% mensile e del 24,4% annuo.

Sul Forex il dollaro recupera terreno nei confronti delle altre valute, portando l’EUR/USD in calo a 1,186 e il cambio fra biglietto verde e yen in rialzo a 109,9.

Tra le materie prime arretrano le quotazioni del greggio con il Brent (-0,6%) a 72,2 dollari e il Wti (-0,6%) a 68,9 dollari, dopo che l’Arabia Saudita ha annunciato un taglio dei prezzi di vendita in Asia. In rialzo l’alluminio, sui massimi da un decennio, in scia ai disordini politici in Guinea.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund rimane in area 107 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,7%.

Tornando a Piazza Affari, fra le big cap si mettono in luce Leonardo (+2,2%), al lavoro sull’Ipo dell’americana Drs, Cnh (+1,5%), Nexi (+1,4%) e Moncler (+1,4%), mentre Recordati (-0,1%) è l’unico titolo del Ftse Mib sotto la parità.