Mercati Usa – Prevista apertura debole, preoccupano elevate valutazioni

I futures sull’azionario Usa cedono lo 0,1%, preannunciando una partenza debole a Wall Street in un mercato che si interroga sulle elevate valutazioni raggiunte dall’equity in un contesto ancora soggetto a rischi come la recrudescenza del virus.

Chiusura debole ieri per i principali indici americani, con solo il Nasdaq che ha terminato in territorio positivo dello 0,1% mettendo a segno anche un nuovo record intraday. Lo S&P 500, invece, ha perso lo 0,3% e il Dow Jones lo 0,8%.

Diversi investitori cominciano a vedere le valutazioni dell’azionario americano relativamente eccessive, nonostante la crescita economica in diverse altre parti del mondo soffra in rinnovati lockdown e le restrizioni a viaggiare.

Morgan Stanley ha messo in guardia su potenziali “rischi consistenti” per la crescita a partire da ottobre, mentre Citigroup sottolinea che posizioni estremamente bullish significano che eventuali correzioni possano essere amplificate.

Alcuni analisti ritengono che i mercati non siano ancora pronti a una riduzione degli stimoli monetari da parte delle banche centrali, anche in un contesto che vede un’accelerazione dell’inflazione complici le difficoltà lungo la supply chain.

Il tutto mentre gli istituti monetari hanno iniziato le discussioni su eventuali tapering, con il focus degli operatori rivolti al meeting della Bce in programma domani da cui potrebbero emergere indizi sull’avvio di una limatura del piano pandemico di acquisti asset.