Global Markets Auto – Il chip shortage causa ancora problemi per Stellantis

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore auto:

Giornata in rosso per le piazze europee: il Ftse Mib perde un punto percentuale, il Dax di Francoforte -0,22%, Ftse 100 poco sotto la parità a -0,1%. Borse statunitensi con andamenti altalenanti: Nasdaq e Dow entrambi a +0,2%, S&P -0,3%.

Per Stellantis si aggrava nuovamente la crisi dei microchip, che porterà ad un taglio di circa 900 lavoratori nello stabilimento Sevel di Atessa. Lo stabilimento attualmente lavora con 18 turni, numero che però è in procinto di scendere a 15 dal 27 settembre. Dure le critiche da parte di Fim-Cisl che considera “gravissima” la decisione aziendale di intervenire sui lavoratori. Nella giornata odierna il titolo di Stellantis è una delle migliori blue chip del principale listino italiano dopo che Goldman Sachs ha alzato il target price.

Mercedes Benz, la principale divisione del gruppo Daimler, si attende una stabilizzazione delle vendite nel quarto trimestre e punta a generare margini a doppia cifra nonostante le difficoltà dovute alla carenza di semiconduttori. Il Ceo Harald Wihelm ha dichiarato di prevedere un ritorno dei volumi di vendite su livelli normali, anche se al di sotto di quanto precedentemente programmato, grazie a una domanda di automobili Mercedes che rimane molto forte in Cina, Europa e America del Nord. Per il 2021, la divisione mira a un margine operativo del 10-12%.

Il Ceo di Daimler Ola Kallenius ritiene inoltre che la crisi dei chip perdurerà sicuramente anche per l’anno prossimo.