Impiantistica (+2,6%) – Ottava di nuovi record per Prysmian (+3,5%)

Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un rialzo complessivo del 3,4% a 27.795 punti, in una settimana in cui l’attenzione dei mercati si è concentrata prevalentemente sulle trimestrali e sulla riunione della Federal Reserve.

La banca centrale americana ha annunciato una riduzione degli acquisti di asset di 15 miliardi al mese dagli attuali 120 miliardi, mostrando però un atteggiamento paziente per quanto riguarda un eventuale aumento dei tassi di interesse.

Focus anche sui dati sul mercato del lavoro americano diffusi venerdì, che hanno evidenziato a ottobre un incremento del numero di impieghi oltre le attese e un tasso di disoccupazione in calo.

In Europa, invece, Christine Lagarde ha affermato che un rialzo dei tassi nel 2022 da parte della Bce resta “molto improbabile”, mentre la BoE ha mantenuto a sorpresa invariato il costo del denaro.

L’indice Ingegneria e Impiantistica ha segnato un +2,6% w/w, rispetto al +3,3% w/w del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto in rialzo Prysmian (+3,5% w/w), che ha aggiornato il proprio massimo storico anche grazie a una commessa da 630 milioni di euro nell’eolico offshore Usa.

Bene anche Leonardo (+2,9% w/w), nella settimana dei conti. Nel segmento delle medie capitalizzazioni in rialzo Salcef (+3,5% w/w) e Webuild (+1,3% w/w).