Mercati Usa – Nuovo record per lo S&P500

Tocca di nuovo al listino tecnologico tirare la volata, grazie alla solita impennata di alcuni dei suoi più noti pesi massimi.

Apple (+2,5%), AMD (+2,5%), Nvidia (+8%) e Microsoft (+0,6%) mettono a segno tutte l’ennesimo massimo assoluto. All’euforia generale si accoda anche Amazon (+4%).

Il bilancio finale vede il Nasdaq in crescita dello 0,5%, che sfiora la soglia dei 16.000 punti, al pari dello S&P500 (+0,3%) che chiude al di sopra dei 4.700 punti per la seconda giornata consecutiva. In calo il Dow Jones (-0,2%) ed il Russell 2000 (-0,6%) il quale in due sedute ha ceduto il due per cento.

VIX ancora in risalita di oltre due punti percentuali a 17,6 punti.

Sul mercato obbligazionario nessuna variazione dei rendimenti con il Tbond che resta invariato al 1,59%.

Giornata di consolidamento per le materie prime agricole con grano, mais e soia che cedono circa mezzo punto percentuale ed il caffè oltre due, dopo averne guadagnato dieci in poche sedute.

In calo, al contrario, i due principali metalli preziosi – oro ed argento – con il primo che cede mezzo punto percentuale ed il secondo quasi il doppio.

Petrolio in risalita, al pari del rame. Entrambe le materie prime guadagnano l’uno per cento, rovesciando un’apertura in calo. L’oro nero chiude al di sopra dei 78 dollari al barile.

Sul mercato valutario, il dollaro arretra ancora lievemente fino a 1,1370 nei confronti della moneta unica, mentre la lira turca registra l’ennesimo minimo storico rispetto al biglietto verde a 11,1 in scia alla decisione della Banca Centrale domestica di tagliare i tassi di interesse.