Impiantistica (+1,8%) – Settimana di nuovi record per Salcef (+11,6%)

Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un rialzo complessivo del 3% a 26.721 punti, recuperando terreno dopo la forte volatilità che aveva travolto i mercati in scia alla scoperta della nuova variante Omicron del Covid.

Il sentiment dei mercati resta però diviso tra la minaccia di nuove restrizioni per arginare la nuova ondata della pandemia e l’ottimismo sull’efficacia dei vaccini, dopo che Pfizer e Biontech hanno rassicurato che una terza dose dovrebbe offrire protezione dalla nuova mutazione.

Studi preliminari suggeriscono inoltre che Omicron sembra presentare sintomi lieve, sebbene presenti un tasso più alto di trasmissibilità rispetto a Delta, inducendo diversi paesi a introdurre nuove limitazioni che rischiano di frenare la ripresa dell’economia.

Il focus degli operatori si sposta ora sulle riunioni delle banche centrali in programma questa settimana e in particolare sul meeting della Federal Reserve, da cui sono sono attese indicazioni sul ritmo del tapering e sul percorso di rialzi dei tassi di interessi.

L’indice Ingegneria e Impiantistica ha segnato un +1,8% w/w, rispetto al +3,7% w/w del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto bilancio settimanale leggermente positivo per Prysmian (+0,4% w/w) e Leonardo (+0,3% w/w).

Nel segmento delle medie capitalizzazioni in evidenza Salcef (+11,6% w/w), che ha toccato un nuovo massimo assoluto in area 24 euro portando il guadagno da inizio anno oltre il 100%. Acquisti anche su Webuild (+4,7% w/w) e Danieli (+3,1%).