Mercati Usa – Previsto avvio debole in attesa della Fed

I futures sull’azionario Usa oscillano poco sotto la parità, preannunciando una partenza debole a Wall Street in attesa della conclusione domani sera dell’ultimo meeting dell’anno della Federal Reserve.

Chiusura negativa ieri per i principali indici americani, che che hanno accelerato al ribasso nel finale di sessione terminando sui minimi intraday. S&P 500 e Dow Jones hanno perso lo 0,9% e il Nasdaq l’1,4%.

Il focus dei mercati è rivolto soprattutto sulle decisioni di politica monetaria della Fed, con gli operatori in cerca di indizi sulle tempistiche del tapering e sul percorso di rialzi dei tassi di interesse.

Nei giorni successivi, l’attenzione si sposterà sulle riunioni di Bce, BoE e BoJ, con la prospettiva di un minor supporto dagli istituti centrali per contrastare l’elevata inflazione che rappresenta uno dei principali rischi al ribasso per l’azionario in questo finale di 2021.

A ciò si aggiunge l’incertezza legata all’impatto della variante Omicron sulla ripresa dell’economia. Secondo i dati di un nuovo studio, la pillola sperimentale contro il Covid di Pfizer sarebbe altamente efficace nel prevenire i ricoveri, ma meno abile nel cancellare i sintomi più lievi spesso associati all’infezione.

Separatamente Discovery, maggior fornitore di assicurazioni mediche del Sud Africa, ha dichiarato che due dosi di Pfizer ridurrebbero del 70% i rischi di ospedalizzazione causati della nuova mutazione del virus.

Per quanto riguarda l’azionario, nel premarket Tesla cede oltre il 2% dopo che il Ceo e fondatore Elon Musk ha ceduto altre azioni per un valore complessivo di oltre 900 milioni di dollari.