Mercati – Bene Milano (+0,7%) e l’Europa prima di Natale, acquisti su Cnh (+3,45%)

Piazza Affari chiude in rialzo l’ultima seduta prima della sosta natalizia, con il Ftse Mib in progresso dello 0,7% a 27.016 punti. Ben intonati anche l’Ibex 35 di Madrid (+1,4%), il Dax di Francoforte (+1%), il Cac 40 di Parigi (+0,8%) e il Ftse 100 di Londra (+0,4%), mentre a Wall Street proseguono sopra la parità Dow Jones (+0,6%), S&P500 (+0,7%) e Nasdaq (+0,8%).

Prevale dunque un moderato ottimismo sui mercati, grazie anche ai risultati di alcuni studi che indicano come l’impatto di Omicron sulla ripresa economica possa rimanere limitato. L’ultima variante del virus, infatti, renderebbe meno probabile la necessità di ricovero rispetto a Delta, malgrado la dovuta cautela per la sua rapida diffusione.

Intanto i test di laboratorio continuano ad evidenziare un’ampia efficacia dei vaccini disponibili, in particolare dopo la terza dose, mentre sul mercato sono in arrivo ulteriori armi contro il Covid, come la pillola di Pfizer e il vaccino Novavax. Dinamiche che sostengono l’azionario globale, in rialzo di circa il 15% da inizio anno e prossimo a superare i guadagni del 2020 nonostante la volatilità delle ultime settimane.

Dall’agenda macroeconomica sono giunti i dati italiani di dicembre sulla fiducia dei consumatori, leggermente in rialzo, e delle imprese, in calo. Negli Usa, i dati su sussidi di disoccupazione, spesa e reddito personali e deflatore PCE sono risultati in linea con le attese.

Sul Forex l’euro/dollaro oscilla in area 1,13 mentre il cambio fra biglietto verde e yen sale a 114,4. Tra le materie prime accelerano le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,9%) a 76,0 dollari e il Wti (+0,8%) a 73,3 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 135 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,1%.

Tornando a Piazza Affari, fra le aziende più capitalizzate avanzano soprattutto Cnh (+3,45%) dopo l’ok dell’assemblea straordinaria alla scissione di Iveco, A2A (+1,5%) e Pirelli (+1,4%), in scia alle indicazioni positive sui conti 2021 della tedesca Continental. Arretrano invece Bper (-0,9%), Tim (-1,2%) e Recordati (-1,3%).