Mercati – Previsto avvio positivo nell’ultima seduta prima della pausa natalizia

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta sopra la parità, dopo che gli ultimi studi sul coronavirus hanno alimentato le speranze che la ripresa dell’economia globale riesca a superare il diffondersi della nuova variante Omicron.

Chiusura in rialzo ieri a Wall Street per la seconda sessione consecutiva, con i principali indici americani che sono riusciti ancora a terminare sui massimi intraday. Il Nasdaq ha guadagnato l’1,2%, lo S&P 500 l’1% e il Dow Jones lo 0,7%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha chiuso in positivo dello 0,8%, mentre Shanghai avanza dello 0,6% e Hong Kong dello 0,4% dopo che Evergrande ha promesso di impegnarsi con i creditori dopo i mancati pagamenti delle ultime cedole.

Il sentiment dei mercati è favorito da alcuni studi che suggeriscono come il nuovo ceppo del virus renderebbe meno probabile la necessità di ricovero per i pazienti rispetto alla variante Delta, sebbene rimanga la cautela per la rapida diffusione di Omicron.

Ricercatori in Scozia e all’Imperial College di Londra hanno riscontrato un minor tasso di ospedalizzazioni tra le persone infettate con la nuova mutazione del virus, aggiungendo nuovi dati allo studio del Sud Africa secondo cui pazienti affetti da Omicron hanno il 70% di probabilità in meno di sviluppare sintomi gravi e l’80% in meno di essere ricoverati.

L’azionario globale è in rialzo di circa il 2% fino ad ora a dicembre, ampliando il progresso da inizio anno al 15% e avviandosi a sorpassare i guadagni del 2020 nonostante la volatilità delle ultime settimane.

Sul fronte macro l’agenda di oggi prevede l’indice di fiducia dei consumatori a dicembre in Italia, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno le richieste settimanali sussidi disoccupazione, gli ordini di beni durevoli preliminari e i dati su spesa per consumi e i redditi personali a novembre.